Il Fashion Hub e le ultime sfilate della Fashion Week

Nell'ultima giornata della settimana della Moda Milanese ho visitato il Fashion Hub che si dipanava nel downtown della città, dove prende vita un'area idealmente tracciata da un red carpet continuo che collega i suoi tre punti chiave: insieme al centro servizi di Palazzo Giureconsulti ci sono le tre differenti sale che ospitano i fashion show, la Sala delle Cariatidi all'interno di Palazzo Reale, novità a partire dall'edizione di settembre 2013, il Palazzo della Ragione e la Sala Pirelli di Palazzo Clerici. 

All'interno del palazzo Giureconsulti, cuore del Fashion Hub, venivano proiettati i 30 cortometraggi partecipanti al Milano Fashion Film Festival, vi era una mostra fotografica dedicata a Sofia Loren, due bravissimi artigiani realizzavano dal vivo delle bellissime e artigianalissime scarpe da uomo, e si potevano ammirare i modelli di 15 finalisti del concorso Mittlemoda Milano Fashion Awards.

Di seguito la foto di alcune di queste creazioni.

Poi spostandoci verso piazza Castello abbiamo potuto ammirare sulla splendida Piazza Mercanti la contaminazione  degli spazi pubblici della città con le attività dei singoli box degli Sponsor.

All'interno dell'Expo Gate di Piazza Castello aveva luogo l'esposizione Gateway to Fashion Future, realizzata dagli studenti delle principali scuole di moda italiane 

Questi sono i miei preferiti. In particolare l'ultimo a destra è stato realizzato dalla bravissima Claudia Susini che ha unito nella sua collezione Le Promesse storia e contemporaneità e ha realizzato capi unici usando anche tecniche di lavorazione tipiche del '700 adottate fino agli anni '60 dalle suore del convento di Empoli.

Per finire lo schermo all'interno dell'Expo Gate proiettava le sfilate del giorno. Tra le nuove linee per la stagione primavera estate 2015 ho potuto apprezzare particolarmente i modelli concepiti da Genny e la sempre geniale e intramontabile Alberta Ferretti mentre la sfilata di Au Jour le Jour mi ha lasciato parecchio interdetta!! Di chic c'era solo il nome francese del brand ma per il resto: i modelli erano un'accozzaglia di stili indefiniti (manga, rock, colori fluo, righe, ecc....) e la location scelta per lo show: una palestra con due campi da pallavolo non era certo la più adatta!!