Manital investirà circa 40 milioni di euro in Visteterra, un progetto d'impresa turistica in grado di valorizzare il Canavese.

29.09.2015 11:14

Ad EXPO 2015, presso il padilgione di Slow Food in data 24 settembre 2015, è stato presentato VISTATERRA, un progetto fortemente voluto da Manital, leader italiano nel facility management (manutenzione e servizi integrati).  L'iniziativa parte dal desiderio di valorizzare il Canavese da un punto di vista agricolo e turistico, riqualificando i suoi beni storici  e creando un'attività autonoma e redditizia, che sia in grado di creare una nuova economia di filiera. Il progetto inizia con la riqualificazione di una vasta area di attività agricole, compresi i vivai fondati negli anni 50 da Adriano Olivetti, e prosegue con la ristrutturazione del Castello di San Martino di Parella e del Suo Parco storico; l'obiettivo è la creazione di un progetto economico all'insegna della sostenibilità economica, sociale e ambientale.


Il progetto prevede che all'interno del castello e del parco contiguo siano offerti diversi servizi turistici e culturali in grado di valorizzare le eccellenze artistiche, storiche ed enogastronomiche del Canavesano.
In particolare nel complesso monumentale prenderanno vita una Residenza di Charme, un Business Centre, una Spa, una Ristorante di alto livello, una Caffetteria e un Birrificio Artigianale. Nelle corti troveranno invece spazio delle botteghe con prodotti a  Km 0. Infine nell'area del parco è previsto un Biolago balneabile con un punto di ristoro, dei laboratori artigianali e un Garden Center.

Il progetto si avvarrà della collaborazione con Slow Food e con l'Università delle Scienze Gastronomiche di Pollenzo che saranno coinvolti nel progetto, sia per quanto riguarda la selezione  delle eccellenze del territorio, sia nella formazione di personale altamente qualificato, pronto a rispondere alle esigenze di una clientela sempre più attenta ai temi della sostenibilità ambientale e della biodiversità.
L'UNISG, infatti, è in grado di scegliere e formare i migliori gastronomi, quali esperti e artigiani d'eccellenza che potranno operare nelle strutture, nei laboratori e nelle attività produttive che nasceranno all'interno del parco.