Il padiglione del Kazakhstan a Expo 2015 "La terra delle opportunità"
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In Kazakhstan l’antico legame dell’uomo con la natura affonda le sue radici nella cultura nomade, che si contraddistingue per una grande comprensione dell’ambiente, per un utilizzo sostenibile del suolo e delle risorse naturali, e per la visione degli alimenti come doni da condividere con il prossimo.
Il padiglione kazako ad Expo Milano 2015, mira a sensibilizzare i visitatori sui temi della tutela delle risorse agricole e dello sviluppo sostenibile, progetti che il paese vuole portare avanti per la produzione alimentare.
La visita del padiglione provoca nello spettatore un turbinio di immagini ed emozioni. Nella prima sala un’artista racconta la storia del Paese creando immagini con la sabbia colorata.
Poi si attraversa uno spazio diviso in sei zone, corrispondenti ad altrettanti temi: la scienza agronomica kazaka, le risorse naturali, l’uso dell’acqua, le nuove tecniche agricole sostenibili e l’acquacultura.
Il padiglione ospita un acquario con storioni del Caspio, da cui si ottiene il famoso caviale,
uno spazio per la degustazione del latte di giumenta fermentato, droni volanti, un' area dedicata alla
storia delle mele, che derivano tutte da antiche varietà kazake e un’installazione che emana profumo di tulipani selvatici.
L'esposizione termina con una sala in cui viene proiettato un video 3D mentre le poltrone, su cui siedono gli spettatori, rispondono alle sollecitazioni del filmato, regalando un'esperienza unica che coinvolge tutti e 5 i sensi.