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In collaborazione con l'associazione Via Della Spiga e con gli sponsor: Kia, Samsung e Yves Saint Laurent, Marie Claire ha organizzato un Cocktail Party Mercoledi 17 settembre in via della Spiga 30, per il lancio del suo nuovo inserto dedicato agli accessori.
In questa occasione è stato presentato un video eccezionale diretto da Tony Meneguzzo dove gli accessori più esclusivvi disegnati dai grandi stilisti della scena Italiana e internazionale si animano, come mossi da un burattinaio che tira i fili, in alcune location esclusive della città di Milano: la Biblioteca Ambrosiana, la Triennale, la Fondazione Umanitaria, Villa Litta, l'Osservatorio di Brera, Villa Necchi, la Libreria Veliero, Fornasetti e il Teatro Manzoni.
In questa occasione Araldi 1930, la cui boutique si trova proprio nel cortile di via della Spiga 30, ha deliziato gli ospiti con una simpatica dimostrazione pratica della vera produzione "a mano" dei suoi accessori con tanto di artigiano che dipingeva a tampone i portachiavi.
Anche quest'anno Milano ha ospitato la Vogue Fashion Night Out, come tutti gli anni ci sono stati, nelle vie principali dello shopping milanese,i negozi aperti tutta la notte da alcuni si svolgeva un party con dj set, atri offrivano spumante e fingher food, altri ancora facevano dimostrazioni di trucco (come Inglot in corso Garibaldi). Ma andiamo ora a vedere quali sono state le novità di quest'anno.
Penso sia giusto premettere che io e la mia amica abbiamo fatto il seguente giro: San Babila, Via Monte Napoleone, Via Manzoni, Via Verdi, Brera e Corso Garibaldi, con una sosta a "N'ombra de Vin" in via San Marco per un'aperitivo, e che siamo state in giro dalle 19:00 alle 23:00 circa. Quindi qualcosa ci saremo perse di sicuro perchè non abbiamo percorso alcune vie e soprattutto perchè non siamo state veramente in giro tutta la notte (del resto era Martedì e il giorno dopo si lavorava).
Guess che ha lanciato per la stagione autunno/inverno 2014/2015 il look cow boy e cow girl ha organizzato per l'occasione un party con personale vestito a tema e una degustazione di birra appena spillata per i clienti.
Disco Radio trasmetteva live da P.zza del Carmine. Chi fossero i dj lo ignoro perchè io ascolto sempre Radio Deejay o al massimo RDS. E sponsor dell'evento era Citroen che esponeva in piazza alcuni modelli della nuova C4 CACTUS

Ma il party che mi ha stupito di più è stato quello di Targamy in via Formentini. La gentilissima hostess mi ha spiegato che ora esiste questo social network Targamy per l'appunto, grazie al quale qualunque persona iscritta può essere rintracciata dalla targa della sua auto!!! O mio Dio!!! Ora non riusciremo più nemmeno a seminare il lumacone che ci importuna al semaforo, appena scatta il verde. Per me, gelossissima della mia privacy e contraria anche a Facebook, l'idea è pessima ma, visto che il mondo è bello perchè è vario. sicuramente anche questo social sarà destinato a spopolare.
Avendo io una statura che, pur rientrando perfettamente nella media nazionale, era decisamente insufficiente per alcuni lavori da modella (non per tutti i lavori fortunatamente), mi è capitato spesso di provare una leggera invidia per le ragazze a cui madre natura aveva donato qualche cm in più.
A distanza di qualche anno ho rivalutato la mia media statura che mi permette di trovare più facilmente abiti adatti a me e di indossare i tacchi sembrando elegante e non una spilungona.
In sostanza penso che quello dell'altezza mezza bellezza sia un mito da sfatare, certo quando una donna è bella essendo anche alta risulta più appariscente e viene più facilmente notata in contesti affollati. Ma se una donna non è particolarmente attraente non sarà certo qualche cm in più a migliorarla anzi una statura importante potrebbe persino evidenziare i suoi difetti......
Credo quindi che si possa dire, gusto personale di ognuno pertmettendo, che esistano bellezze mozzafiato di tutte le misure, eccone di seguito alcun esempi
- Kylie Minogue 148 cm
- Hilary Duff 154 cm
- Cristina Ricci 155 cm
- Reese Witherspoon 156 cm
- Eva Longoria 157 cm
- Shakira 158 cm
- Kim Kardashian 160 cm
- Mila Kunis 161 cm
- Natalie Portman 162 cm
- Scarlett Johansson 163 cm
- Penelope Cruz 164 cm
- Miley Cyrus 165 cm
- Marilyn Monroe 166 cm
- Halle Berry 168 cm
- Jessica Alba 169 cm
- Keira Knightley 170 cm
- Angelina Jolie 173 cm
- Cameron Diaz 175 cm
- Charlize Theron 177 cm
- Nicole Kidman 180 cm
- Elle Mc Person 185 cm





Capi di abbigliamento che non possono mancare nel guardaroba delle stangone

Il trench ampio non ha controindicazioni su donne alte, anzi può minimizzare spalle troppo importanti.

Le gonne lunghe e ampie farebbero un effetto tenda su un fisico minuto. Quindi portatele voi con le gambe kilometriche che potete permettervele.
I pantaloni a palazzo sono estremamente eleganti e valorizzano una figura slanciata.

I tronchetti sono perfetti per rendere aggraziato e far sembrare più piccolo un piede numero 40.

Visto che una borsa piccola in mano vostra sembrerebbe un borsellino puntate su una maxibag capiente dalla forma a secchiello.
Sebbene l'abbia odiata anch'io, quando ero costretta a metterla tutti i giorni rigorosamente sotto il tailleur, oggi mi trovo a rivalutare la camicia bianca (in particolare il modello classico sciancrato col colletto di taglio maschile) in quanto capo estremamente versatile e adatto alle più svariate situazioni eccone alcuni esempi:
In ufficio con un po' di brio

In questo caso l'abbinamento migliore è con una gonna grigia a matita, un paio di decollete tacco medio- L'out-fit può essere completato con dei gioielli sobri ma luminosi come ad esempio un filo di perle o dei bracciali metallici ad anello (come quello nella foto).
Pronta per l'aperitivo
Per un tempo libero semi elegante invece possiamo abbinare la stessa camicia con dei jeans skinny, una giacca molto colorata e dei sandali con zeppa a stampa floreale. Gli accessori giusti per questo look sono una mini tracolla in lurex e dei bijoux importanti come degli chandelier scintillanti e un bracciale alla schiava.
E per finire la gran sera

Per adattare la nostra camicia bianca ad un evento molto elegante come una serata di gala è quasi obbligatorio abbinarla ad una gonna iperfemminile e con un taglio particolare; è perfetto un modello a vita alta svasato e lungo fino alle caviglie come quello nella foto. Un cappellino stile retrò ispirato alle dive del passato completa meravigliosamente il look.
Gli occhiali da sole, oltre ad essere fondamentali per proteggere la salute dei nostri occhi dall'azione aggressiva dei raggi UV, sono un accessorio di moda che può aiutarci a creare il nostro stile e persino a migliorare l'aspetto del nostro volto. Per fare ciò è però importantissimo scegliere il modello giusto in base alla forma del viso.
Viso quadrato
Chi ha un viso di forma quadrata (fronte alta, mascella importante e zigomi ampi) dovrà scegliere degli occhiali con una montatura orizzontale sottile. Le forme consigliate sono: tonda, ovale o a occhi di gatto.

Viso triangolare
Per i visi triangolari (fronte larga, mascella stretta e viso che si assottilia verso il mento) gli occhiali più adatti sono quelli con montatura superiore dritta e ampia. Sono da preferire linee a occhi di gatto, a farfalla o da aviatore.

Viso ovale
Se avete un viso ovale (fronte e mento stretti, zigomi bassi) siete fortunate perchè vi stanno bene un gran numero di modelli di occhiali: squadrati con lati leggermente smussati, avvolgenti, a mascherina, ecc.... state solo attente che la montatura orizzontale segua la linea delle sopracciglia.

Viso rotondo
Infine per chi ha un viso rotondo (fronte alta, mascella piuttosto stretta, zigomi larghi) gli occhiali più adatti sono quelli con montatura orizzontale sottile e aste alte in verticale. Le forme più adatte sono quelle con linee oblique, rettangolari e angolari.

La canottiera da uomo al di fuori della palestra
C'era una volta la "canottiera della salute" che serviva come indumento intimo e veniva tollerata solo a condizione che:
1 Scomparisse a marzo
2 Fosse invisibile sotto i vestiti
Successivamente le canottiere hanno iniziato ad essere prodotte in diversi materiali e in molti colori oltre al classico bianco, sono diventate così un indumento esterno molto pratico per l'attività fisica. Trattandosi di un indumento per lo sport la canottierà va usata solo ed esclusivamente in palestra!!!!
Indossarla in città e/o in occasioni formali porta inevitabilmente a conseguenze quali: sembrare semplicemente dei cafoni se si ha un fisico asciutto o apparire proprio inguardabili se si ha anche la pancetta!!!!!
Il pinocchietto da uomo
Dai ragazzi!! Vi prego!! Vi siete guardati allo specchio prima di uscire?
Come fate a pensare di stare bene con un paio di pantaloni dritti che vi tagliano il polpaccio a metà e vi rendono inevitabilmente più bassi e più tozzi. Anche Brad Pitt perderebbe l'80% del suo fascino con un abbigliamento del genere!!
Il pantaloni col cavallo basso sia da uomo che da donna
Con questi pantaloni indosso sembra che portiate un pannolone da neonati!!!
Inoltre le vostre gambe sembrano cortissime! Il vostro sedere flaccido! E tutto il vostro corpo sproporzionato! Insomma chiunque sembrerebbe un cesso vestito così!!!
I sandali tedeschi
Lasciamo che i tedeschi continuino a produrre le Mercedes e la birra ma in fatto di moda, visto che ce ne intediamo molto di più noi, non mi sembra proprio il caso di imitarli.
Oltre ad essere estremamente brutti e ineleganti questi sandali farebbero dei piedi da papera anche a Cenerentola!!
E' bene ricordare inoltre che per gli uomini qualsiasi tipo di scarpa aperta in città è vietata. Per le donne sono concessi dei sandali eleganti (anche ultra-piatti se si è alte sennò meglio con qualche cm di tacco) ma devono comunque essere adeguati all'ambiente urbano e devono avere almeno un laccetto dietro la caviglia (v. foto) 
Le infradito di gomma in città
Sono ciabatte da spiaggia!!!! Come vi viene solo in mente di metterle per fare shopping nelle vie del centro o peggio per andare ad un aperitivo in un locale trendy?????!!!!!
Francamente io le trovo un'offesa verso il prossimo.
Il borsello da uomo
Per favore ragazzi usate le tasche della giacca, le tasche dei pantaloni, la 24 ore o la borsa per il pc ma evitate di portarvi adosso quell'oggetto orrendo!!!!!
PS: il borsello è terribile anche se è di Gucci o di Louis Vuitton, non basta una griffe per renderlo elegante.
Il marsupio in città
Come per la canottiera o per le infradito il mio divieto non è legato al capo in se ma all'uso che ne viene fatto!
Nessuno vi dirà mai che non è opportuno usare un marsupio per fare sport all'aria aperta (sci, ciclismo, barca a vela, ecc.......) ma è andarci al cinema o a cena fuori che è un'idea agghiacciante!!!
Valentina (25 anni) è una ragazza che , prima del nostro restyling, non era consapevole di avere un fisico praticamente perfetto e adottava un look che mortificava le sue forme invece di evidenziarle. Quando è arrivata da noi portava dei jeans elasticizzati di una taglia in più, una maglietta informe e una giacca dritta che la facevano apparire come se pesasse almeno 3/4 kg in più e delle scarpe da ginnastica che certo non rendevano giustizia a i suoi 170 cm di statura.
Portare alla luce la bellezza di Valentina per me è stato estremamente semplice data la sua fisicità a clessidra e le sue proporzioni armoniche mentre, per rendere onore al merito, è stato sicuramente più complesso per la make up artist dare armonia ai suoi lineamenti molto particolari ma un po' irregolari.
Come primo out-fit ho scelto per Valentina una abito nero svasato con scollo a madonna, punto vita alto e due fasce verdi sul primo fianco e sull'orlo. A questo ho abbinato una collana verde lunga in perle di vetro e delle decollete nere tacco 10 open tout. L'abito scende morbidamente sul corpo di Valentina accentuando la sua vita sottile lasciando intravedere in maniera discreta ed elegante le sue forme perfette. Le scarpe slanciano le gambe muscolose di Valentina e valorizzano le sue caviglie fini.
La truccatrice ha ridato armonia al volto di Valentina uniformando la base con un fondotinta beige ambrato e creando dei giochi di luci e ombre con una terra color bronzo e un blush albicocca. Quindi ha realizzato uno smoky eyes nei toni del marrone e ha ridisegnato il contorno delle labbra con una matita-gloss color terracotta (ottima quella di Korff nell'immagine a fianco).
Come secondo look per Valentina ho pensato a un tailleur in raso porpora con giacca a 2 bottoni corta e avvitata e pantaloni skinny. Al tailleur ho abbinato un sottogiacca in pizzo nero con ricami rosa cipria, una collana nera con ciondoli di piume e dei tronchetti neri tacco 10. Un tailleur così sagomato rende estremamente sexy la figura di Valentina senza però toglierle autorevolezza, rimane infatti un abbigliamento adatto anche a contesti business. Il sottogiacca di pizzo che, a giacca chiusa, si intravede soltanto rende l'out-fit estremamente versatile: dall'ufficio all'aperitivo slacciando semplicemente un bottone della giacca e aggiungendo un bijoux luccicante. I tronchetti dallo stile un po' aggressivo danno un tocco giovane al look formale.

ll terzo out-fit che ho creato per Valentina è costituito da un abito svolazzante in jersey azzurro femato in vita da una fusciacca marrone abbinato a una collana azzurra e argento di perle trasparenti e a delle decollete tortora tacco 12 con dettagli in vernice. L'abito con una scollatura di media profondità valorizza il bel seno di Valentina senza involgarirlo, la fusciacca evidenzia il suo punto vita sottile e la gonna cade morbidamente dando ancora più grazia alla sua figura a clessidra, le decollete a tacco alto mettono in risalto le sue gambe toniche e proporzionate.
Come ultimo look ho proposto a Valentina di provare un corpetto nero in pizzo strutturato, degli short in raso beige e delle decollete nere open tout tacco 10. Al tutto ho abbinato una collana lunga di corda nera con pietre beige che richiamano gli shorts. Con questo abbilgiamento il fisico prorompente di Valentina esplode in tutta la sua sensualità. Dallo sile garbato del vedo-non vedo si passa a qualcosa di decisamente più aggressivo ma se non si può osare quando si è giovani.........
Ho deciso di dedicare un articolo all'accessorio maschile per eccellenza: la cravatta. Scegliere la cravatta giusta per un uomo è come scegliere il make up giusto per una donna: serve a porre l'accento sul volto e valorizzarne le particolarità. Parlerò quindi delle principali tipologie di cravatta, indicando per ognuna la corretta occasione d'uso e il miglior modo di abbinarla a completo e camicia.
La cravatta tinta unita

E' il tipo di cravatta più classico e anche quello con cui è più difficile sbagliare, basta tenere conto di due regole per la scelta dei colori:
1) Di giorno si possono usare tinte più vivaci mentre la sera è meglio optare per colori più sobri
2) Un uomo coi capelli scuri e le carnagione olivastra starà meglio con una cravatta chiara mentre uno biondo con la pelle chiarà dovrà sceglierne una più scura.
La cravatta regimental

E' la cravatta più adatta ai contesti business, mediamente si adatta più alle persone di mezza età che ai giovani.Può essere portata anche dai 30/40 enni a condizione di scegliere righe irregolari e colori trendy (vede e viola, nero e rosa, turchese e marrone, ecc.....)
La cravatta check
Lanciata da Burberry e successivamente riproposta da diverse case di moda, è un tipo di cravatta molto giovane e divertente. Si adatta a tutte le occasioni semi-informali o casual chic. Può essere usata anche in contesti formali e/o business a condizione che chi la indossa non abbia più di 45 anni e che sia abbinata ad un completo molto sobrio e a una camicia tinta unita
La cravatta a fantasia floreale

Adattissima a ringiovanire o sdrammatizzare un look molto rigoroso va scelta in base all'occasione d'uso tenedo conto di due variabili: la grandezza della fantasia e la vivacità dei colori usati. Più i colori sono accesi e le fantasie grandi più la cravatta assume una connotazione informale e stravagante; più i colori sono tenui e la fantasia piccola più diventa adatta anche a occasioni più eleganti.
La cravatta a stampa paisley

Trendy e raffinata è un'equilibrata via di mezzo tra le cravatte floreali e quelle a tinta unita. Se si sceglie un colore adatto al proprio incarnato sta bene praticamente a tutti!!
Ho deciso di dedicare un breve atricolo ad un importantissimo accessorio: la cintura che, oltre ad essere un dettaglio in grado di arricchire il nostro look, può anche modellare il nostro abito e valorizzare il nostro fisico. E' importante però trovare il modello più adatto a noi e con i semplici consigli che sto per darvi tutte le donne saranno in grado di fare la scelta migliore.
Donna a pera
Questo tipo di donna dovrà scegliere una cintura elastica o una fusciacca da portare piùttosto alta! in modo da valorizzare la parte superiore del proprio corpo e lasciare invece che l'abito cada morbido su fianchi e cosce nascondendo eventuali rotondità.
Donna a clessidra.

Per la donna a clessidra una cintura importante è la migliore alleata perchè evidenzia la vita sottile e crea un'armonia tra le forme del corpo. A differenza della donna a pera la donna a clessidra può portare la cintura anche 2/3 cm più giù esattamente al di sopra dell'ombelico.
Donna a Mela

Per la donna a mela invece la scelta della cintura si rivela senz'altro più difficile ma non impossibile.
Per migliorare una fisicità che ha come punto debole proprio la mancanza del punto vita l'unica strategia vincente è scegliere una cintura che sia in grado di crearlo. Via libera quindi a cinture a bustier alte e rigide che modellano il corpo e comprimono eventuali rotolini presenti sull'addome.
Donna a triangolo invertito

La donna a triangolo invertito invece, essendo più robusta su spalle braccia e girovita, deve valorizzare il suo bacino stretto e le sue gambe sottili. Per ottener questo scopo sono perfette le cinture portate sui fianchi, soprattutto se stringono a quest'altezza un mini abito dal tessuto morbido.
Donna a rettangolo

La donna a rettangolo è magra, slanciata, filiforme e senza difetti fisici da nascondere; il suo fisico quasi privo di forme può risultare però poco femminile. Per addolcire un tronco troppo dritto bisogna scegliere una cintura che sia in grado di creare un po' di movimento, i modelli più adatti sono quelli sottili a stringa di colori accesi o le catene metalliche magari impreziosite da un dettaglio lucente come nella foto.
Federica è un'altra ragazza che si è rivolta a noi per un cambio di look. Anche Federica è molto giovane (22 anni) ma al contrario di Jessica che aveva una statura minuta e delle forme molto prorompenti Federica ha una statura molto importante (178 cm) e un fisico ben proporzionato ma con poche forme e un punto vita non troppo segnato, può essere considerata a tutti gli effetti una donna con fisico a rettangolo. I suoi punti di forza sono sicuramente le gambe kilometriche, i lunghissimi capelli scuri e i grandi occhi azzurri. Un difetto del suo viso invece è invece il labbro superiore molto sottile su cui la make-up artist ha dovuto fare un lavoro di correzione mirato.
Come primo outfit ho scelto per Federica un tailleur color ghiaccio con giacca a due bottoni e una gonna molto aderente che arriva al ginocchio. Come sottogiacca le ho proposto una camicia nera con le ruches cle le aumenta il seno mentre la vita alta della gonna le stringe il punto vita. Infine un paio di decollete con cinturino color ghiaccio tacco 6 valorizzano il naturale stacco di coscia di Federica.
Per il make-up la tuccatrice ha valorizzato i grandi occhi blu di Federica realizzando uno smoky eyes sui toni del grigio enfatizzato da una linea nera sulla palpebra inferiore. Le labbra sono state ridisegnate con una matita bordeaux e quindi riempite con un rossetto dello stesso colore in crema. La pelle è stata uniformata con un fondotinta beige naturale e illuminata da una terra Korff che da un effetto molto naturale e leggermente dorato.
Come secondo look ho scelto per Federica un tubino al ginocchio verde scuro con inserti di velluto grigio a fantasia floreale che creano delle fasce orizzontali sull'abito. Il tutto abbinato a una collana verde con perle di vetro irregolari e delle decollete nere tacco 5 con cinturino.
Federica essendo molto alta e magra può permettersi un abito con dei tagli orizzontali che non la penalizzano affatto (come farebbero invece con una donna più in carne) ma anzi le movimentano la figura e le snelliscono il punto vita. La fascia a fantasia floreale in alto ne aumenta il decollete e le scarpe con tacco medio enfatizzano le sue bellissime gambe senza aumentarne troppo la lunghezza.
Come ultimo outfit per Federica ho pensato ad un minidress morbido a righe diagonali verdi, viola e nere indossato su dei leggins neri. Ho completato il look con delle decollete nere tacco 9 con cinturini multipli e una collana nera e cristal. Le linee diagonali della maglietta movimentano al massimo il busto di Federica bilanciando i volumi. I leggins e le scarpe creano un focus sulle sue sottilissime caviglie.